GRATUITO PATROCINIO

                                 Assistenza legale gratuita a carico dello Stato

Cos'è il gratuito patrocinio?

Il gratuito patrocinio consiste nell'assistenza legale a carico dello Stato per coloro che non possono sostenere le spese per intentare una causa o difendersi in giudizio, e che non abbiano un reddito superiore a 11.746,68 € (importo stabilito dal Decreto Ministeriale 23/07/2020).
Per la quantificazione del reddito si tiene conto:

  • del reddito da lavoro (dipendente, autonomo, d'impresa, di capitali, fondiari)
  • del reddito dei familiari conviventi, fatta eccezione nei casi in cui il giudizio attenga ai diritti personalissimi (diritto al nome, all'identità, alla vita e all'integrità fisica, all'onore e alla riservatezza) o nei casi di conflitto con i membri della famiglia (per es. nei casi di separazione)
  • dell'importo dell'assegno di mantenimento percepito dall'ex coniuge e del reddito di cittadinanza

Chi può accedere al gratuito patrocinio?

  • I cittadini italiani
  • Gli stranieri, con diritto di soggiorno sul territorio nazionale regolare nel momento in cui è sorto il rapporto o il fatto oggetto di giudizio
  • Gli apolidi
  • Enti e associazioni senza fine di lucro

Gli articoli 3 e 24 della Costituzione stabiliscono il diritto all'eguaglianza e l'impegno dello Stato a rimuovere tutti gli ostacoli di tipo economico e sociale che impediscono la piena ed effettiva partecipazione degli individui alla organizzazione sociale, economica e politica del Paese, oltre al diritto inviolabile alla difesa in ogni stato e grado di procedimento.
Per questo, ai non abbienti è riconosciuto il diritto e i mezzi per difendersi davanti a ogni giurisdizione.

Come si accede al gratuito patrocinio?

Per accedere al gratuito patrocinio, oltre a possedere i requisiti stabiliti dalla legge per l'importo del reddito (non superiore a 11.746,68 € (importo stabilito dal Decreto Ministeriale 23/07/2020) occorre presentare richiesta al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati della propria provincia di appartenenza.

Presso la segreteria dell'Ordine, il richiedente compilerà e consegnerà i moduli che attestano:

  • Richiesta di ammissione al patrocinio
  • Generalità e codice fiscale propri e dei familiari conviventi
  • Autocertificazione della dichiarazione dei redditi dell'anno precedente
  • L'impegno a dichiarare senza ritardo modifiche e integrazioni al reddito
  • Inizio o pendenza della causa
  • Generalità e residenza della controparte
  • Le ragioni di fatto e di diritto a sostegno dell'azione o della difesa in giudizio
  • Ogni documento probatorio a disposizione

Una volta esaminata la documentazione allegata, il Consiglio dell'Ordine, entro 10 giorni, accoglie o rigetta la richiesta. In caso di esito favorevole, la pratica viene inviata all'Agenzia delle Entrate per la verifica sui redditi.

Se avete intenzione di affidarci la vostra pratica contattateci tramite l'apposito modulo di contatto, allegando copia del proprio documento di riconoscimento, copia del proprio codice fiscale, stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza, copia dei codici fiscale dei tutti i componenti del nucleo familiare, nonché copia di eventuali atti, giudiziari e non, in suo possesso e connessi alla presente istanza, modello di richiesta gratuito Patrocino, Procura alle liti, ( quest'ultimi potete scaricarli infondo alla pagina) nonchè il modello ISEE da richiedere al CAFF o per  Chi ha le credenziali di accesso ai servizi digitali dell'Inps, quindi Spid (Sistema Unico di Identità Digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi), può operare in autonomia. In pratica, basta collegarsi al sito istituzionale dell'Inps,autenticarsi e cercare l'area dedicata all'Isee. Si può utilizzare la versione precompilata o quella classica. Con la prima si riesce ad ottenere l'Isee dopo pochi minuti. Il dichiarante deve indicare solo alcuni piccoli dati del coniuge (una sola dotazione patrimoniale per esempio, o la risultanza della dichiarazione dei redditi), sottoscrivere sempre telematicamente la responsabilità dei dati dichiarati e indicare il numero della tessera sanitaria del coniuge (e degli altri componenti il nucleo familiare maggiorenni) e qualora rientriate nei requisiti previsti dalla legge penseremo noi alla presentazione di tutta la documentazione necessaria ad ottenere il patrocinio a spese dello Stato e vi ritroverete così a beneficiare dell'assistenza di un Avvocato GRATIS.

N.B: Gli allegati dovranno essere inviati tutti in PDF - ( NO in unico file) escluso per i    codici fiscali di ogni componente famigliare